Keyword planner: un importante aiuto per l’e-commerce

Grazie al sempre maggiore interesse per la vendita online e la promozione di prodotti artigianali e locali, la crescita del numero di e-commerce e siti web di dimensioni medio-piccole ha conosciuto una vera e propria esplosione. Tuttavia, se per alcuni grandi attori digitali affermarsi su internet e primeggiare tra le pagine di ricerca Google sembra essere stato un gioco da ragazzi (per ragioni di tempismo ma anche di investimento), per molte aziende più “a misura d’uomo” non è possibile dire lo stesso. Dopo qualche mese o anno, tra le tante realtà commerciali che nascono sul web, molte finiscono per rimanere invisibili o ancor di più per essere abbandonate.  Molto spesso, questo insuccesso è dovuto a una scelta delle keyword superficiale e sbrigativa.

Come sostenuto da importanti agenzie specializzate nella SEO e nel marketing digitale, per ottenere il massimo da un sito web è necessario utilizzare un keyword planner. Ma di che cosa si tratta? É uno strumento utilizzabile da tutti o occorrono conoscenze specifiche per sfruttarne i vantaggi? Cerchiamo di vederci più chiaro.

 

Cos’è il keyword planner e a cosa serve

Transazionali, informative, navigazionali: quelle appena elencate sono solo alcune tipologie di keyword che ogni giorno gli utenti digitano sul proprio smartphone, desiderosi di trovare risposte e soluzioni per i propri problemi ma anche di acquistare regali, beni di prima necessità e tanto altro ancora. Secondo quanto sostenuto dai professionisti nella gestione di campagne pubblicitarie online, solamente utilizzando un keyword planner è possibile intercettare e sfruttare al meglio il potenziale delle keyword di tendenza, quelle su cui puntare per vendere di più.

Già, perché è solo grazie ad una conoscenza approfondita delle abitudini dei clienti che è possibile strutturare ipotesi future sulle loro preferenze. Il Keyword planner nasce quindi con lo specifico intento di suggerire al proprietario di un progetto (il sito web) su quali parole puntare per scrivere annunci pubblicitari, landing page ma anche sales page e articoli long form. Il planner infatti altro non è che un software capace di effettuare milioni di ricerche al secondo, e che alla fine di ogni richiesta elenca una serie di keyword potenzialmente vantaggiose. Introducendo nel programma alcuni dati relativi al sito o e-commerce in questione, l’utente può visualizzare dati preziosi riguardo alla propria attività e costruire su di essi strategie orientate alla crescita del business.

 

Keyword planner e fai-da-te: funziona?

Nonostante il web pulluli ormai di tutorial e articoli di blog volti ad insegnare ai neofiti le basi e i segreti della SEO, è necessario capire sin da subito che l’utilizzo di un keyword planner sarà fruttuoso solamente se coniugato con conoscenze specialistiche.

Ecco perché secondo molti esperti del settore, per ottenere campagne Ads e pagine web efficaci dal punto di vista della SEO e dell’incremento delle interazioni organiche, è sempre necessario rivolgersi a chi si occupa di queste attività in modo professionale. Per rispondere alla domanda iniziale quindi, no: il fai da te non solo non funziona ma mal si coniuga con la gestione delle keyword e soprattutto con la loro scelta. Il keyword planner è un aiuto indispensabile per chi vuole aprire un nuovo e-commerce o semplicemente migliorare le prestazioni di quello esistente, ma altrettanto indispensabile è saperne leggere i suggerimenti e i dati con criterio.