Manutenzione giardino: come e quando farla

Sono in molti a chiedersi se sia possibile realizzare e fare la manutenzione di un giardino in autonomia, e la risposta è parzialmente positiva. Tutto dipende dall’obiettivo che il proprietario dello spazio verde si pone, oltre a quanta manualità esso possieda. D’altronde un giardino ben curato è sicuramente uno spettacolo per gli occhi, ma risultati soddisfacenti arrivano solamente con cure costanti. Vediamo insieme come fare.

Manutenzione autunno inverno

Erroneamente si pensa che durante il periodo invernale non vada eseguita alcuna manutenzione del giardino. In realtà questa convinzione è totalmente sbagliata, e questo anche se il clima rigido mette la vegetazione a riposo. Durante i mesi freddi, nonostante si arresti l’innaffiatura del prato, l’erba del manto continua comunque a crescere, e per tale motivo deve essere tagliata regolarmente.

Non eliminare le erbe infestanti in inverno, oppure non fornire il corretto nutrimento al terreno o alle piante attraverso una buona concimazione, è uno degli errori maggiormente commessi. Questo è uno dei motivi per cui in alcuni casi rivolgersi a professionisti del verde come www.verde2000srl.com rimane una scelta sicuramente più indicata per coloro che non hanno molta dimestichezza.

Ad ogni modo, come detto è necessaria un’adeguata fertilizzazione, che sia ricca di potassio, così da poter permettere al prato di crescere correttamente senza che gli sbalzi di temperatura possano arrecare danno. Ovviamente non esiste solamente il prato, quindi le piante dei fiori devono essere invece sistemate in luoghi riparati dalle gelate, o in alternativa protette con teli specifici per lo scopo.

I passi fondamentali per una corretta manutenzione invernale possono essere così riassunti:

  • Rimozione dei fiori sbiaditi.
  • Piantare fiori in bulbi.
  • Potare acero, betulla e uva.
  • Coprire le piante vulnerabili.
  • Mettere i mobili da giardino al coperto.

Manutenzione primavera estate

Durante la primavera e l’estate, il giardino deve essere quotidianamente irrorato. Una volta giunti i mesi più caldi inoltre, sono necessarie un maggior numero di innaffiature perché il caldo fa evaporare l’acqua molto più rapidamente. Per quanto riguarda il manto erboso, la sua altezza deve essere appropriata: non eccessivamente alto, ma nemmeno troppo basso perché si rischia di svigorire le radici.

In primavera invece, è meglio effettuare un taglio più alto perché in questo modo si incoraggia la ripresa vegetativa e permette di mantenere fresche le radici. La frequenza del taglio invece, varia a seconda della velocità con cui il prato cresce. Maggiore è tale velocità, tanto più importanti diventano le concimazioni che consentono di compensare gli elementi nutritivi asportati con i numerosi tagli.

Ad ogni modo, i passi fondamentali per una corretta manutenzione possono essere così riassunti:

  • Diserbare le erbacce.
  • Pulire il giardino dal muschio.
  • Potare arbusti, piante e alberi.
  • Spostare all’esterno i mobili da giardino.

Si tratta di interventi mirati che possono essere eseguiti in fai da te, oppure commissionati a un’impresa di giardinaggio.

Manutenzione fai da te

La manutenzione di un giardino è composta da una serie di lavori che se non ci sono grandi aspettative e pretese, può essere svolta in autonomia. È necessario però essere consapevoli che il risultato finale difficilmente potrà essere equiparato a quello che si può ottenere affidando i lavori a professionisti del settore. Tra gli strumenti che non dovrebbero mai mancare troviamo rastrello e tosaerba.

Il primo serve chiaramente per la raccolta dell’erba tosata, e comunque di qualsiasi deposito sopra il manto erboso. Per quanto riguarda il taglio del prato invece, è fondamentale il tosaerba. In commercio è possibile trovare un’infinità di modelli, e la scelta deve essere fatta anche e soprattutto in base alle dimensioni del giardino. Un tosaerba a spinta ad esempio, è indicato per metrature modeste.

Al contrario se il giardino è molto grande, probabilmente la scelta migliore è quella di un tosaerba a benzina. Inutile sottolineare come in questo caso la spesa da affrontare sia decisamente superiore.