Informazioni sulla composizione e classificazione di funi e cavi metallici

I cavi e le funi, in generale, sono sicuramente molto più forti e resistenti, nonchè adatte per essere manipolate ed usate nei vari settori industriali, se sono costruite in acciaio Inox.

Infatti, le funi ed i cavi in acciaio, diversamente da quelli in altri metalli, sono costruite ad arte intrecciando tra di loro una ben determinata quantità di fili; tali fili vanno a dar luogo e comporre un altrettanto ben definita struttura di tipo elicoidale. Questa solida struttura abbraccia un filo interno molto resistente che ne costituisce l’anima. Il motivo per il quale le funi ed i cavi metallici di acciaio sono più efficienti, oltre che per il materiale usato, è proprio la loro forma che ripete quella di una comune corda.

Poichè i tipi di industrie sono molteplici ed ognuna prevede una diversa modalità di uso ed impiego delle funi e dei cavi, ne consegue che anche i tipi di cavi e di funi debbano essere molti e diversificati per potersi il più possibile adattare alle esigenze di ciò che ogni singola industria prevede per il proprio impiego.

Iniziamo per esempio a parlare di:

– Tipologie di materiali. I diversi tipi di acciaio inossidabile avranno ognuno varie caratteristiche che gli consentiranno di essere più adatti per un certo tipo di impiego anzichè un altro. Ci sono tipologie di acciaio più appropriato a resistere all’estrema salinità, quindi ottime da usare nelle zone limitrofe al mare o proprio presso le distese saline o al lago o anche al fiume data l’enorme capacità e portata del corso d’acqua e data l’estrema umidità nella sua capacità di essere corrosiva su qualunque materiale. Per questo problema, generalmente, viene suggerito l’impiego di funi in acciaio inossidabile, AISI, oppure di funi che per mezzo della procedura di trattamento chiamata elettrolisi a caldo, sono costituite anche da zinco.

– Tipologie struttura. Le funi e cavi in acciaio Inox sono raggruppate in diverse famiglie a seconda di come sono strutturate nella loro parte elicoidale che la compone che sarebbe la parte più interna della fune. Infatti, il midollo della fune, può essere costituito da fibra tessile generalmente polipropilene, metallo, oppure essere esso stesso un cavo metallico ma chiaramente più piccolo di quello della fune per intero.
Perchè decidere di utilizzare l’uno o l’altro midollo della fune?
In base a che tipo di risultato vogliamo raggiungere. La fibra di polipropilene, essendo molto elastica è molto manipolabile e si presta bene a fungere da contenitore di sostanze buone per la lubrificazione; il midollo di metallo, essendo molto più resistente, è facilmente intuibile che sia più indicato per lavori dove si deve sostenere, spostare, trainare, oggetti di grande peso.

– Tecnica. La tecnica di costruzione del cavo o fune è importantissima ai fini della sua riuscita e durata. Abbiamo precedentemente parlato di come è costituita una fune nella sua parte interna ed esterna. La parte esterna è formata da una serie di fili tra loro intrecciati. Usando la tecnica anti girevole, ovvero costruendo il cavo in modo che i fili esterni si avvolgano alternatamente, ora in un verso ora nel verso contrario, si evita che esso si attorcigli troppo e quindi si evita sostanzialmente che si possa rompere o usurarsi a tal punto da non essere più funzionante in modo corretto.