Lo shopping su internet

Nel futuro il commercio viaggerà online. Ciò che prima era solo un’ipotesi adesso sembra essere una certezza. Ormai compriamo di tutto usando pc o smartphone, dalle pile alle lavatrici, passando per il vestiario e l’arredo per la casa. Tutti i negozi, addirittura anche i discount, hanno una loro versione online, con le loro grandi offerte promozionali.
Ma è un bene o un male?

Pro

Mai più persi tra gli scaffali, basta code alla cassa e addio imprecazioni per la difficoltà a trovare parcheggio. Non ci serve altro che una connessione internet e mettersi di fronte al pc e cercare, navigare e trovare l’offerta migliore. Per tutto ciò che ti serve. E puoi farlo ovunque, perché se non hai il pc, hai il telefono a portata di mano. Addio tempi morti, lo shopping è facile e veloce. Ci permette di ritrovare il tempo per noi stessi, di fare attività che ci piacciono davvero, coltivare hobby, amicizie, ritrovare il relax e liberarsi dallo stress.

E, mi rivolgo agli uomini, non portare più le vostre amate donne al centro commerciale, e soprattutto non aspettarle per ore davanti a un negozio di intimo o di candele, non mi sembra una brutta notizia. E non preoccupatevi, c’è un sito per comprare qualsiasi cosa, anche lampadari, davvero qui www.lampadariweb.it per la nuova casetta. Mica male, eh?

Contro

Mi rivolgo alle donne adesso. Non era divertente fare shopping, non con il fidanzato brontolone, ma con le amiche? Molto anni ’90 è vero, stile Sex and the City, ma è sempre bello vedervi tra un acquisto e l’altro, mentre vi confrontate sulle diverse linee di abbigliamento, mentre provate scarpe dai tacchi vertiginosi o spettegolate su uomini, vostri o di qualcun’altra.
E poi c’è il vero problema per chiunque: l’interazione che sta sparendo.

Quella reale, fatta di persone che si guardano negli occhi, di gestualità, di voglia di comunicare. Tutto questo ci mancherà e già ci manca un po’ non conoscere naturalmente persone nuove, usiamo internet e app apposta anche per quello. Meno siamo socievoli con chi non conosciamo e più diventiamo insofferenti nei rapporti con gli altri. Diventiamo sempre meno capaci di relazionarci e ci chiudiamo di più dentro le nostre mura. L’asocialità aleggia su di noi come un’ombra mentre i sorrisi altrui potrebbero essere una bella luce.

COVID-19

Il lockdown causato dalla pandemia ha sicuramente dato il colpo di grazia, costringendoci tutti in casa abbiamo utilizzato internet per comprare quello che ci serviva o di cui sentivamo di avere bisogno per superare il momento difficile. Ci dovevamo inventare qualcosa da fare per distrarci, e dovevamo coccolarci facendoci regali, a volte inutili. Anche chi non era pratico ha imparato ad usare il mondo dell’e-commerce o comunque ha tentato e in qualche modo riuscito.

E’ stata una necessità, un aiuto che ci è venuto incontro, con i tanti negozi chiusi e le lunghe file davanti ai supermercati. E’ stato, se vogliamo dirlo, anche un atto di protezione per noi stessi e per chi ci stava vicino, per uscire il meno possibile, soprattutto per evitare i luoghi affollati. E vale ancora adesso, comprare online per evitare di affollare i negozi. Magari poi qualcuno ha trovato questa una modalità comoda per fare shopping ed è rimasto un fedele consumatore via web.

La tecnologia avanza e noi cerchiamo di starci dietro, tenendo il passo veloce come il suo. Qualcuno ci riesce, qualcuno arranca e fa più fatica. Siamo sempre noi però a decidere se può portare del bene o del male, del buono o del brutto. Usarla in modo responsabile non è sempre facile, anzi, ma dobbiamo essere sempre noi a sfruttarla e non, al contrario, far sì che ci renda schiavi. Quindi benissimo agli acquisti online se ci fanno risparmiare tempo, ma poi non dimentichiamoci del motivo per cui quel tempo non volevamo perderlo. Altrimenti è meglio che usciamo, entriamo in un negozio e almeno un sorriso e un Buongiorno l’abbiamo guadagnato.